Registrare un dominio eu: perché i brand e i cittadini comunitari dovrebbero scegliere questo dominio.
Negli ultimi anni sono aumentati ulteriormente gli utenti che hanno scelto di utilizzare il suffisso .eu per il proprio dominio, alla luce dei grossi vantaggi presenti a riguardo. Prima di addentrarci all’interno della questione può essere comunque utile rinfrescarsi la memoria, soprattutto per chi non è avvezzo all’argomento riguardo la definizione di questo servizio, scelto con estrema cura per la realizzazione di un sito web.
In termini alquanto elementari il dominio consiste in uno strumento che permette ad un sito di essere individuato in rete. Può essere articolato in tre parti:
Il suffisso .eu è un dominio di primo livello nazionale, ossia inerente ad una zona geografica. Tuttavia, a differenza dei comuni .it, .fr, .de ecc, non è inerente ad una nazione specifica, bensì ad un’istituzione che si trova al di sopra degli stati nazionali, per l’appunto l’Unione Europea. Quindi oltre 400 milioni di cittadini e 30 stati (27 appartenenti all’UE più Norvegia, Islanda, Liechtenstein), ricadono sotto questa giurisdizione.
Il progetto, che ha visto la luce nei primi mesi del 2006, nel tempo ha conosciuto una forte crescita, con milioni di utenti ed organizzazioni pubbliche e private le quali ogni anno decidono di registrare un dominio eu per i propri siti web.
Registrare un dominio eu consente alle aziende e ai liberi professionisti di fruire di un riconoscimento in ambito europeo, illustrando quindi la volontà di sviluppare la propria attività commerciale non solo in ambito nazionale ma anche continentale. Oltretutto questo certifica il rispetto delle normative europee vigenti tra cui quello relativo alla privacy dei cittadini.
Ecco chi vi può aderire:
Chi intende registrare un dominio eu può inoltre constatare tramite la banca dati Whois se il nome desiderato sia libero oppure se già registrato da terzi.